
Fred Falke – “Last Wave” [Music For My Friends EP, Work It Baby, 2008]
Fred Falke inizia la sua carriera a metà anni ’90 come bassista. Il suo tocco “slap” ben si addiceva alla corrente French-House molto in voga in quel periodo, e così produsse il suo primo disco “Intro” insieme ad Alan Braxe (leggi 1/3 Stardust), suo compagno di produzioni per tanti anni. Dopo una serie di produzioni come singolo, raggiunge l’apice della sua produzione nel 2008 con questo EP di quattro tracce che vanno dall’electro anni ’80 alla cocktali-house alla mina da dancefloor. Last Wave è una dimostrazione di come la french-house rimane sempre a galla, e ogni decade si rigenerano le crew di musicisti di riferimento.
Tutti a scuola di francese.
Jerry Goldsmith – “First Light” [Explorers OST, MCA Records, 1985]
Jerrald King Goldsmith è un musicista americano, specializzato in colonne sonore per i film. Ha composto le colonne sonore, per citarne alcune, di “Il pianeta delle scimmie”, “Alien”, “Gremlins”, “Rambo” e “Star Trek”. Uno dei film di fantascienza anni ’80 non molto famoso di cui ha curato le OST è “Explorers” del 1985, una storia di spazio, alieni ed i sogni di tre ragazzini delle scuole medie che vagano per i cieli in un’astronave di loro costruzione. L’arte di creare colonne sonore è sopraffina, la musica deve legarsi anche alla vista oltre che all’udito. Un esperimento divertente potrebbe essere ascoltare le colonne sonore di un film prima ancora di vederlo, in questo modo ci si crea un’immagine di aspettativa da confrontare poi con l’operato del compositore. Altri grandi musicisti di cui apprezzare opere simili: Ennio Morricone, Wendy Carlos, Alan Silvestri.
Ciak: si ascolta!
The Future Sound Of London – “Vertical Pig” [Lifeforms, Astralwerks, 1994]
Un album leggendario, uno spartiacque nel mondo elettronico, l’apice della Intelligent Dance Music o IDM. I Future Sound Of London sono Garry Cobain e Brian Dougans, si incontrano all’università di Manchester negli anni ’80 e iniziano la loro carriera musicale suonando acid-house, per poi approfondire il genere sperimentale che stava nascendo in quegli anni, insieme a gente come Autechre ed LFO. Questo album dalle sonorità ambient-techno psichedeliche è quasi completamente privo di drums, una scelta piuttosto azzardata in un periodo in cui le drum-machine spopolavano ovunque, ma si è rivelata vincente.
Forme di vita musicali.
The Future Sound Of London Myspace
Small Faces – Itchycoo Park (Itchycoo Park – 1967 – Immediate)
“It’s all too beautiful!”A Itchycoo Park è tutto troppo bello, tanto bello che viene da piangere. Così dice il testo degli Small Faces, famigerato gruppo mod psichedelico della East London anni 60/70. Il gruppo è stato fondato nel 1965 da Steve Marriott, Ronnie Lane, Kenney Jones e Jimmy Winston rimpiazzato nel 1966 da Ian McLagan. Nel primo periodo di attività sono ricordati per singoli come “Itchycoo Park”, “Lazy Sunday”, “All or Nothing”, “Tin Soldier” prima di dichiarare lo scioglimento del sodalizio nel 1969. Assieme a due membri del gruppo “The Jeff Beck Group” nasce una nuova formazione con il nome di “Faces”, ma il nuovo progetto non riscuote lo stesso successo. Bisogna aspettare la riunione degli “Small Faces” nel 1975, quando con una nuova realease del singolo “Itchycoo Park” riscalano le vette delle chart inglesi. Gli “Small Faces” sono anche considerati gli ispiratori del movimento britpop degl’anni 90.
Yo!
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Shablo ft. Caprice – Count on me (The Second Feeling – 2008 – First Class Music)
Dj Shablo nasce in Argentina a Buonos Aires, si trasferisce in Italia in giovane età dove si affeziona alla scena Hip Hop. Si cimenta nelle produzioni e nell’arte del djing prendendo parte alla crew bolognese Porzione Massiccia Crew (PMC). Lavora con Inoki per il suo primo album “5°Dan” con delle produzioni che lo fanno notare ed apprezzare da molti artisti italiani. Infatti negl’anni collabora con la creme dell’hip hop italiano, Kaos, Club Dogo, Esa, Tormento, Turi e molti altri. Nel 2004 entra a far parte del team di produzione d’elite italiano ovvero “The Italian Job” del quale fanno parte anche Don Joe e Dj Shocca. Negl’ultimi anni si è trasferito in Olanda ad Amsterdam dove è entrato in contatto con molti artisti tra cui Caprice, giovane cantante soul. La collaborazione nel singolo “Count on me” da degl’ottimi risultati.
Yo!
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http://www.myspace.com/bbcaprice
Ghemon Scienz – Niente può fermarmi (Qualcosa cambierà mixtape – 2007 – Soulville Records)
Giovanni Luca Picariello noto come Ghemon Scienz è un rapper avellinese. Porta avanti la bandiera del rap “conscious” ovvero il rap dalle tematiche serie come l’amore, i rapporti interpersonali, il lavoro, la vita, i progetti per il futuro. Nei suoi testi da molta importanza alla ricerca del lessico senza nulla togliere allo stile che resta singolare e inconfondibile. Spesso viene paragonato al rapper americano Common (anche il nome ricorda qualcosa “Ghemon Scienz”, “Common Sense”). Dopo qualche EP e un Mixtape, da dove è estratto questo pezzo, Ghemon pubblica il suo primo vero lavoro da solista “La rivincita dei buoni” nel 2007 che riscontra un buon successo nell’underground. Nel 2008 esce il nuovo album “E poi, al’improvviso, impazzire” con la collaborazione di Fid Mella, giovane produttore svizzero, con il nome di “Ghemon & The Love 4et”. “Niente può fermarmi”, invece, è un brano prodotto dal beatmaker angloromano Mr.Phil con il ritornello cantato da Soul David. Nel video che vi posto non c’è la versione completa del pezzo, ad un certo punto s’interrompe e parte il video di un’altra produzione di Mr.Phil con il Danno del Colle Der Fomento.
Yo!
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http://www.myspace.com/ghemonscienz
http://www.myspace.com/fidmella
http://www.souldavid.it/home.html
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