33 e 1/3 – Consigli per gli ascolti – N 6

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Jean-Michel Jarre – “Second Rendez-Vous part III” [Rendez vous, Polydor, 1986]

Jean-Michel Jarre –Second Rendez-Vous part III

 

 

 

 

 

 

Jean-Michel Jarre, è uno dei padri dell'avanguardia elettronica, compone fin dagli anni '70 e si esibisce in performance live che comprendono anche visual effects. Figlio d'arte (suo padre Maurice Jarre era un compositore di colonne sonore, vedi Dr. Zivago e Lawrence D'Arabia). La sua musica è spirituale, onirica, extraterrestre. Si esibisce con strumenti unici, ripropone i propri album interamente live, rendendo ogni performance diversa dalle altre.
Sogno.

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Jean-Michel Jarre Myspace

Pet Shop Boys – “Paninaro” [Disco, Parlophone, 1986]

Pet Shop Boys – Paninaro

 

 

 

 

 

 

“Paninaro” è un movimento sottoculturale nato in un liceo milanese ad inizio anni '80, poi sviluppatosi in tutta Italia ed Europa. Caratterizzato dallo sfoggio di griffe nel vestiario ed lo stile di vita consumistico. Sono passati 30 anni, ma siamo nella stessa situazione, cambiano solo le etichette, quindi un tributo al miglior duo pop di tutti i tempi che nel 1986 vistando milano ha documentato i nostri paninari.
Zippo Paninaro.

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Pet Shop Boys Myspace

 

Little Boots – “Meddle (Tenori-on Piano Version) ”[Hands, 679 Recordings, 2009]

Little Boots – Meddle

 

 

 

 

 

 

Little Boots è lo pseudonimo di Victoria Hesketh, talento inglese synth-pop, ex lead-singer dei Dead Disco. Il suo album merita davvero l'ascolto intero, ma questo pezzo è particolare, per il fatto che lo esegue live cantando e suonando: pianoforte, stilofono e Tenori-On. Quest'ultimo prima apparenza sembra un videogioco, in realtà è uno strumento vero e proprio, che solo un giapponese poteva concepire. Guardando il video linkato sotto si capisce di cosa sto parlando.
(Some) Musicians are Magicians.

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Little Boots Myspace

 

 

David Freeman

 

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33 e 1/3 – Consigli per gli ascolti – N 6

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33 e 1/3 Consigli per gli ascolti

 

Screamin' Jay Hawkins – I put a spell on you (At home with Screamin' Jay Hawkins – 1958 – Okeh)

Screamin' Jay Hawkins - At home with...

Quanto era pazzo quest'uomo? Difficile sentire un delirio peggio di questo! Una sera del 1957 il produttore discografico di Hawkins, Arnold Maxon, portò in studio costolette di maiale, un po' di pollo e del buon vino e si misero tutti a mangiare e bere fino ad ubriacarsi, dopodichè aprirono una sessione e registrarono la versione ufficiale di “I put a spell on you”: prima di incidere questo disco si faceva chiamare solo “Jay Hawkins” poi, dopo quella serata, il nome cambiò in “Screamin' Jay Hawkins” (“l'urlante Jay Hawkins”). È curioso il fatto che il cantante e musicista americano dichiarò di non avere alcun ricordo di quella incisione e che da quella volta scoprì la potenzialità di uno stile trasgressivo e teatrale che prima di quella serata delirante non avrebbe mai preso in considerazione. Musicalmente il pezzo è molto semplice ma d'effetto, da notare l'assolo di sax per la potenza e il trasporto. Il brano è uno dei pezzi di cui sono state fatte più cover: tra gli artisti più importanti che l'hanno interpretato ci sono Nina Simone e i Creedence Clearwater Revival. Il brano è stato anche campionato da Dj Premier per la produzione di un pezzo con Notorious B.I.G., “Kick in the door”.

 

Yo!

 

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Room 5 – Make Luv (Music & You – 2003 – Positiva)

Room 5 - Music & You

Nel 2003 ero ancora fuori dall'ambiente delle discoteche e della musica “commerciale”, però questo pezzo House era un'eccezione, mi piaceva già quella volta, un po' come “Lady (Hear me tonight)” dei Modjo. La domanda è, ma chi è questo “Room 5” che fa una hit e poi sparisce come tanti in questo ambito? La risposta è, non è sparito, ha solo cambiato nome: si tratta di Vito Lucente aka Junior Jack, produttore e dj italiano emigrato all'estero per dare fama alle sue produzioni. Lo ricordiamo tutti per singoli come “E-Samba” o “Stupidisco”, che hanno tormentato le nostre estati dal 2004 in poi. La canzone in questione, “Make Luv” è il risultato di una sapiente ricerca del giusto sample da mettere in loop e della voce di Oliver Cheatham. Dallo stesso brano di Cheatham, “Get down Saturday night”, anche Micheal Gray ha campionato un frammento per la sua hit del 2005, “The Weekend”. Dove è finita la bella House danzereccia dei primi anni 2000? Secondo voi tornerà? Secondo me si.

 

Yo!

 

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http://www.juniorjack.biz/

http://www.myspace.com/juniorjack

 

Mistaman – Parole (Parole – 2005 – Vibra Records)

Mistaman - Parole

 

Questo ragazzo ha un talento da invidiare. Mistaman, per tutti i giochi di parole che sa fare, per tutte le metafore che usa e per tutte le figure che ti fa immaginare, ti porta a pensare che lui ragioni in rima sempre e comunque. Pochi come lui danno così tanta importanza alle parole: è per questo che il suo primo album da solista si intitola proprio “Parole” e così anche questo singolo. Se fossi lì con voi mentre ascoltate il pezzo non riuscirei a fare a meno di mimarvi quello che dice, per cercare di farvi capire, al primo colpo, tutti i concetti che riesce ad esprimere a proposito delle parole senza mai pronunciare la parola stessa. E' veramente eccezionale. Prodotto da sempre dal fedele Dj Shocca, in questo, caso come dice lui stesso all'inizio del brano, canta su una base di Stokka, membro del duo siciliano, Tasters, di cui fa parte anche Mad Buddy. Ora Mista è fuori con il suo nuovo lavoro, “Anni senza fine”, in cui raggiunge un livello tecnico, musicale e di contenuti veramente notevole. Qua sotto vi posto il video della canzone, devo dire non molto bello (le smorfie di Inoki fanno un po' ridere), per rifarvi gli occhi vi posto un altro video di Mistaman del pezzo “M.I.S.T.A.M.A.N.”, in cui dà la prova di tutta la sua tecnica.

 

Yo!

 

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http://www.mistaman.com/

 

Regular John

 

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