
Marvin Gaye – Let's get it on (Let's get it on – 1972 – Tamla)
Marvin Gaye è stato per due volte detentore del record di maggior vendite di un singolo della casa discografica soul per eccellenza, la Motown, prima con “I heard it through the grapevine” e poi con “Let's get it on”. Grazie alla sua personalità ha sconfitto i tabù della Motown, imponendosi come autore ed interprete di musiche e testi controversi, spianando la strada ad artisti come Stevie Wonder. La sua produzione è stata sempre condizionata dalla sue esperienza di vita, durante la quale ha avuto periodi di depressione, causate dalla morte di Tammi Terrel, cantante con la quale duettava, da guai fiscali, dal divorzio dalla moglie e dai problemi legati alla tossicodipendenza. In un modo o nell'altro anche dopo lunghi periodi di silenzio, Marvin è sempre riuscito a sfornare capolavori e hit da classifica meritandosi uno dei primi posti nella classifica dei migliori musicisti soul e R&B della storia. Addirittura dopo la sua morte, fu ucciso dal padre con un colpo di pistola dopo una lite, alcuni suoi lavori postumi ottennero grande successo.
Yo!
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Mase ft. Blackstreet – Get Ready (Double Up – 1999 – Bad Boy Records)
Mason Durrel Betha meglio conosciuto come Ma$e è un rapper di New York. Cresciuto nel quartiere di Harlem ha cominciato la sua carriera musicale con il gangsta rap con il nome di “Mase Murder” (“Omicidio Mase”). Dopo alcune esibizioni live con altri rapper di fama come Big L o Cam'ron nel 1996 incontra Sean “Diddy” Combs (Puff Daddy). Questi lo prende subito nella sua etichetta, la Bad Boy Records, per trasformarlo da gangsta rapper a rapper pop da classifica e farlo uno dei suoi artisti di maggior fama. Il personaggio è particolare, tanto che in contemporanea con la promozione del suo secondo album “Double Up”, dal quale è estratto questo singolo, annunciò il suo ritiro dalle scene. Mase sentì una nuova vocazione spirituale e lascio le scene per poi diventare pastore e laurearsi in teologia. Nel 2004 ritorna con un nuovo album, “Welcome back” in cui, incredibilmente e diversamente da qualunque altro rapper che si conosca, non pronuncia alcuna volgarità o forma di misoginia. Successivamente ha lavorato alla colonna sonora del film “Get Rich Or Die Tryin'” ed è apparso nel video “Window Shopper” di 50Cent.
Yo!
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Sr Raza (Sa Razza) – I tratti della calma (Wessisla – 1996 – Undafunk)
In Italia cosa ci può essere di più “West” (ovest) della Sardegna? Niente, ed infatti è stata proprio la Sardegna con gli Sr Raza a rappresentare la “West Coast” del rap italiano negl'anni 90. Gli mc non erano dei più talentuosi, infatti le rime sono banali e i temi frivoli, però il suono, se pur grezzo, richiama con efficacia quello delle strumentali Westside americane dei primi 90, con synth melodici, basso acido e vocoder. L'album “Wessisla” (“L'isola dell'ovest”) ha avuto successo nell'ambiente hip hop italiano, soprattutto in Sardegna, permettendo agli Sr Raza, oggi Sa Razza, di fare da spalla in live di artisti del calibro dei Beastie Boys.
Yo!
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Ratatat – “Beat 1” [9 Beats, White Label, 2006]
Mike Stroud & Evan Mast, rispettivamente chitarrista e produttore elettronico, formano i Ratatat a New York nel 2001. Esordiscono nel 2003 con un album elettronico-sperimentale, “Seventeen Years” su Audio Dregs. Nell'ottobre 2006 rilasciarono un album di basi hip-hop come dichiarato esperimento stilistico per un eventuale progetto futuro (con collaborazioni a livello di Neptunes) che in realtà sarebbe da attribuire ad un lavoro risalente al 2004. L'album comprende 9 beats, incompleti, non pronti per una produzione su label big come quelle su cui hanno stampato (XL Recordings), privi di struttura o “accomplishment” per l'ascoltatore come intro e fade-out, tuttavia forse è proprio questo a donargli un fascino particolare che sicuramente sfruculierà l'interesse di ogni appassionato di musica. Al momento non è stata rilasciata una conferma di questo progetto inziato in quell'anno, ma la speranza è l'ultima a morire.
Bellezza non è completezza.
FM Attack – “Sleepless Nights” [Dreamatic, Tonite Records, 2009]
Italo-Disco non è più solo un genere musicale, è una filosofia di vita, un senso di appartenenza. E' così che un produttore house di nome Shawn Ward, canadese che pubblica su Turbo Record del buon caro Tiga decide di intraprendere un nuovo progetto ripartendo dal punto in cui molti musicisti trovano il loro paradiso, dove non conta essere al passo coi tempi, nè seguire le mode musicali o i cicli ventennali di ripresa del passato. Questa disco-elettronica iniziata negli anni '80, di cui noi italiani possiamo vantare i migliori attori protagonisti della scena mondiale, rispunta puntualmente ogni anno come se fosse immortale. FM Attack è il progetto musicale che aggiunge un tassello al mosaico che si sta componendo in questi anni e che speriamo non finisca mai.
Solo pizza e mandolino?
Journey – “Separate Ways (Worlds Apart)” [Frontiers, CBS, 1983]
Pezzo epico di un altrettanto epico gruppo della storia del rock, che vanta una discografia di oltre 25 anni, e album che rimarranno nella storia come Infinity, riemergono di recente grazie ad una scottante news cinematografica. Nel corso degli anni “Separate Ways (Worlds Apart)” è stato usato in molti programmi televisivi, serie tv, cartoni animati (The Simpsons, Beavis & Butt-Head, Yes Man, The O.C., etc.) ma ancora mancava il grande schermo. Verrà infatti selezionata per la colonna sonora del film targato Disney “< a href=”http://disney.go.com/disneypictures/tron/”>Tron Legacy” in uscita nel 2010, sequel dell' originale del 1982 diretto da Steven Lisberger. Quella volta le colonne sonore furono composte dal/la Wendy Carlos, per il sequel se ne occuperanno i Daft Punk. (Un primo estratto della colonna sonora targata Daft si può sentire qua).
Passa il testimone, non la classe.
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