33 e 1/3 – Consigli per gli ascolti – N 10

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33 e 1/3 Consigli per gli ascolti

Deftones – Hole in the Earth (Saturday night wrist – 2006 – Maverick Records)

Deftones - Saturday Night Wrist

Probabilmente è per questo pezzo che vale la pena di comprarsi il disco. E' il quinto lavoro della discografia dei Deftones, gruppo Nu Metal di Sacramento (California) nato nel 1988. Il loro stile è riconoscibile per i riff pesanti di chitarra distorta e le batterie potenti e ritmate, ma soprattutto grazie al cantante Chino Moreno che contrasta la rudezza del suono con melodie malinconiche e appena accennate stupendo l'ascoltatore con improvvise urla frenetiche. In questo brano lo stile è particolare, Moreno fa della sua voce un lamento con la sua capacità interpretativa e di modulazione del timbro. Il testo è struggente e profondo, il cantente arriva ad affermare questo:“I hate all of my friends, they all lack taste sometimes.” – “Odio tutti i miei amici, alle volte mancano di gusto.”. Il ritornello fa accaponare la pelle.

 

Yo!

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www.deftones.com

 

Offlaga Disco Pax – Robespierre (Socialismo tascabile [Prove tecniche di trasmissione] – 2005 – Santeria/Audioglobe]

Offlaga Disco Pax - Socialismo tascabile

Gli Offlaga Disco Pax sono veramente un gruppo singolare. Caratteristici di sonorità new wave anni 80 con influenze synth pop, hanno una particolarità inconfondibile che li distingue da qualsiasi altro gruppo del genere: il cantante non canta, non rappa, non vocalizza ma interpreta in maniera tutta sua i suoi testi sul socialismo, ovvero li recita. Max Collini, voce del trio di Reggio Emilia, racconta in “Robespierre”, singolo dell'album d'esordio “Socialismo tascabile”, una serie di ricordi della sua infanzia. Parte dalle interrogazioni all'elementari, ai primi video giochi, “Space Invaders”, ad esperienze adolescenziali come le prime Marlboro, fino a percorrere il suo paese, in cui il partito comunista era solito vincere sulla democrazia cristiana, descrivendolo attraverso la sua toponomastica di ispirazione storico politica. Di “Robespierre” è stato prodotto un video che per la sua originalità ha vinto più di un premio in concorsi underground tra cui il “Premio Fandango”.

 

Yo!

 

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www.offlagadiscopax.it

 

60Hz – Dj Shocca aka Roc Barakys (60Hz – 2004 – Vibra Records)

Dj Shocca - 60Hz

Già noto nell'underground prima del 2004 per le sue produzioni ispirate alla East Coast americana, con lavori in collaborazione con Mistaman e la sua crew (Centro13), con la compilation “60 Hz” è diventato uno dei Dj e produttori italiani più quotati e stimati. La compila è entrata subito nella storia vantando collaborazioni della crème dell'Hip Hop Italiano: Esa, Yoshi, Colle Der Fomento, Stokka & Mad Buddy, Primo Brown, Club Dogo, Bassi Maestro, Inoki, Rido e altri ancora. L'intro dell'album, la “titletrack”, è una ciliegina sulla torta, un'esempio di stile e di gusto nella scelta dei campioni, dei suoni di batterie e dei “Cutting”, in aggiunta uno scratch grezzo ma eccezionale. Dj Shocca veramente un esempio di chi ha capito cosa significa produrre con qualità e consapevolezza. Nel 2007 nasce il progetto “Unlimited Struggle”, etichetta fondata da Shocca e Frank Sicliano. Lo stesso anno uscirà un'altra compilation di alto livello, prodotta a quattro mani dai fondatori del progetto, dal titolo “Struggle Music”, alla quale partecipano nuovamente i migliori della scena, Marracash, Amir, Ghemon Scienz e Giuann Shadai per citarne qualcuno. Incredibile ma vero a breve uscirà un ulteriore progetto in cui Shocca sarà produttore per alcuni tra i più famosi e stimati rapper americani della scena newyorkese (Sean Price, Buckshot, Jeru the Damaja e altri ancora). Shocca ci rappresenta nel mondo.

 

Yo!

 

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www.unlimitedstruggle.com

 

Regular John

 

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33 e 1/3 – Consigli per gli ascolti – N 10

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Kraftwerk – “Die Roboter” [Die Mensch-Maschine, Kling Klang,1978]

Kraftwerk - “Die Mensch-Maschine”

 

 

 

 

 

 

I Pionieri della musica elettronica, i seminatori di ogni frutto colto negli anni a seguire da tutti i migliori musicisti elettronici e non. Siamo nel 1970, si, così presto. E mentre nelle discoteche si ballavano i Bee-Gees, in Germania 2

compagni di conservatorio, Ralf Hütter e Florian Schneider insieme ad altri collaboratori che nel tempo si sono intercambiati producono il primo album “Kraftwerk”, un misto di Industrial, Synth-Pop e Sperimentale che coglie impreparata un po' tutta la scena musicale dell'epoca. Negli anni il sound prende una forma più elettronica e facile all'ascolto, ma a loro merito va tutta l'originalità nella scelta dei suoni, delle strutture e dei groove talmente semplici ma efficaci da rasentare l'imbarazzante. Synth metallici, campionamenti di macchiari industriali e scientifici, pads dal mondo di Asimov. Nel 1978 esce “Die Mensch-Maschine”, l'album simbolo del quartetto tedesco, da cui il singolo “Die Roboter”. Durante la prima esibizione live dell'album misero dei manichini sul palco, con dei led animati sulle cravatte; una simbologia ripresa fino ai giorni nostri, il “delegare” l'immagine a degli avatar, siano manichini o maschere. Qui potete vedere la performance di questo capolavoro di musica e spettacolo a cui ho avuto l'onore di assistere ieri a Livorno. Sipario aperto: Kraftwerk umani. Sipario chiuso: Trasformazione. Sipario aperto: Kraftwerk robot.
THEY Are The Robots!

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Kraftwerk Myspace

 

My Toys Like Me – “Barnaby” [Where We Are, Dumb Angel, 2009]

My Toys Like Me - “Barnaby”

 

 

 

 

 

 

Boogey Bassline, Jazz'n'Bass, Poptronic. Un progetto che racchiude talmente tante influenze da non riuscire a classificarlo in un genere preciso; è come prendere Miss Kittin (insegnarle a cantare) e farla cinguettare sopra i Crystal Castles che reinterpretano i Metric. L'elemento che coglie subito l'attenzione è la voce straordinaria di Frances Noon, un timbro retrò, raffinato e sensuale. Il gioco vincente sta nell'incastro tra questo vocal e le basi Trip-Hop/Dubstep di Lazio Legezer (Synth & Drum-Machine). Il loro album d'esordio (producono dal 2007) è Where We Are, uscito qualche mese fa, raccoglie 2 anni di produzioni su EP, quindi nessun riempimento, solo chiusura (e quadratura) del cerchio.
Da tenere d'occhio.

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My Toys Like Me Myspace

 

Telepathe – “So Fine” [Dance Mother, IAmSound Records, 2009]

Telepathe - “So Fine”







Melissa Livaudais, Busy Gangnes, Ryan Lucero aka Telepathe, band formatasi a Brook

lyn nel 2003. Un sound molto legato a quelli del nord-europa, marcette epiche, hooks downtempo con cori di angeli caduti, cosa che ormai non sorprende più data la moltitudine di progetti musicali targati “states” che prendono pieghe scandinave (vedi Glass Candy, Twisted Wires). Se questa è la scena futura, hip-hip: hurrà! Da non perdere assolutamente la performance di venerdì che viene, 24 luglio @ Kursaal (Lignano), sperando che si esibiscano live e che non mettano due dischi (vedi hot-sad-chip)!
Yes, We Can!

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Telepathe Myspace


 


David Freeman


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